Per il film Amiche da Morire, nei cinema dal 7 marzo, abbiamo avuto il piacere di poter intervistare la regista Giorgia Farina.
Parlavi di luoghi sospesi nel tempo, quello che emerge dalla pellicola è che non riesci a dare una data specifica, a parte alcuni riferimenti ovviamente. Non sai se è il 2000, il '90. La commedia è realmente sospesa nel tempo
"La cosa che mi piace nel Cinema è poter prendere una storia, metterla in un mondo che non esiste. Il bello di essere regista è costruire un mondo, almeno per quanto mi riguarda, per il tipo di cinema che piace a me"
Il film ha dei rimandi alle vecchie commedie degli anni '50. Ti sei ispirata a qualcuno in particolare o è proprio una tua idea di cinema questa?
"Mi piacciono molto le vecchie commedie, la vecchia e classica commedia all'italiana, la commedia che ci invidiavano tutti. Io lo ripeto continuamente, Monicelli è stato nominato mi sembra 8 volte agli Oscar, Scola con uno dei miei film preferiti Brutti Sporchi e Cattivi ha vinto Berlino. Mi piacerebbe poter ritornare, senza accostarmi a questi Maestri, a quello che era la vecchia commedia all'italiana e le mie sono un po' Tre ragazze con la Pistola di Monicelli."
Sonia Serafini